Una settimana dedicata ai percorsi naturalistici, ai cammini di fede e agli itinerari culturali e storici
Il Cammino Minerario di Santa Barbara accoglie i pellegrini che, quest’anno, partecipano alle escursioni organizzate nell’ambito della terza edizione di “Noi Camminiamo in Sardegna 2024”, format ideato e promosso dall’Assessorato regionale del Turismo.
La Fondazione CMSB ha proposto due tappe: il 30 settembre da Masua a Cala Domestica, e il 1° ottobre da Buggerru a Portixeddu, corrispondenti rispettivamente alle tappe 3° e 4° del Cammino Minerario.
Il percorso attraversa l’imponente costa calcarea a falesia con le testimonianze dell’attività mineraria degli ultimi 200 anni, e si ammirano le spiagge e le grandi dune di Scivu e Piscinas. Si prosegue poi verso l’interno per le miniere abbandonate di Ingurtosu e Montevecchio, dove i cervi hanno occupato il posto degli uomini. Infine, seguendo “sa bia de sa mena”, si arriva da Arbus al centro abitato di Guspini.
L’evento, per il terzo anno consecutivo, focalizza l’attenzione sulla Sardegna alla riscoperta di quei luoghi e quei territori che racchiudono, come in uno scrigno, i tesori più preziosi che l’Isola custodisce da secoli: bellezza, identità e devozione
Terra di cammini, di spiritualità, di comunità accoglienti e ospitali, di saperi antichi e sapori unici, l’Isola diventa l’attrattore principale della proposta turistica e culturale di Noi camminiamo in Sardegna 2024 che vedrà coinvolti – dal 2 al 5 ottobre – esperti, giornalisti, videomaker, fotografi, youtuber, content creator e infuencer.
Obiettivo è proporre un modello di turismo lento, esperienziale e sostenibile, imperniato su un’originale ed efficace fruibilità dei Cammini di Sardegna e delle Destinazioni di pellegrinaggio, iscritti al Registro regionale dei Cammini.