Cammino Minerario Di Santa Barbara
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(con una semplice donazione)
Tappa 24
Lunghezza: 15,5 km
Difficoltà: Media
Tempi di percorrenza: 5 ore e 30 minuti
Dislivello in salita: +199 m
Dislivello in discesa: –179 m
Affrontiamo una tappa facile che ci lascia il tempo per visitare le antiche chiese del territorio, dalla medievale Santa Maria di Monserrato, alla bizantina Santa Maria di Palmas, fino alla basilica paleocristiana di Sant’Antioco.
Saremo portati a tenere il passo lento per ammirare il patrimonio naturalistico dell’avifauna presente nel compendio umido delle saline di Sant’Antioco: un itinerario ricco di fascino e bellezza che ci riporta sulla costa sud-occidentale della Sardegna.
Tappa 25
Lunghezza: 23,6 km
Difficoltà: Media
Tempi di percorrenza: 7 ore e 30 minuti
Dislivello in salita: +273 m
Dislivello in discesa: –198 m
Camminiamo in prevalenza lungo un vecchio tracciato delle Ferrovie Meridionali Sarde (FMS), oggi trasformato quasi interamente in pista pedonale e ciclabile, che per circa mezzo secolo (dai primi anni ‘20 ai primi anni ‘70 del secolo scorso) ha assicurato la mobilità delle persone in questo territorio, oltre che il trasporto del carbone dalla Grande Miniera di Serbariu al porto di Sant’Antioco.
È una delle tappe più lunghe del Cammino, ma si percorre molto agevolmente e senza particolari difficoltà.
Tappa 26
Lunghezza: 26,4 km
Difficoltà: Impegnativa
Tempi di percorrenza: 8 ore
Dislivello in salita: +504 m
Dislivello in discesa: –498 m
Dall’archeologia industriale all’archeologia classica, dalle miniere di carbone di Serbariu a quella di Nuraxi Figus, che si incontrano rispettivamente alla partenza e all’arrivo della tappa, l’intero percorso è quasi un grande parco archeologico a cielo aperto, dove è possibile camminare sulle tracce degli ultimi 5.000 anni di storia del territorio.
ATTENZIONE: in questa tappa non ci sono ristoranti o pizzerie, c’è un negozio di alimentari dove è possibile acquistare tutto il necessario per la cena e scorte per il giorno seguente.
Tappa 27
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: Facile
Tempi di percorrenza: 3 ore e 30minuti
Dislivello in salita: +196 m
Dislivello in discesa: –310 m
Transitiamo esternamente all’area industriale di Portovesme e ci immergiamo nell’antica cultura marinara del territorio che con la pesca e la lavorazione del tonno ha costruito una storia plurisecolare ancora oggi viva e fonte di una straordinaria tradizione gastronomica.
Con questa nuova e singolare tappa del nostro Cammino, oltre a camminare agevolmente sulla terra ferma, attraversiamo in traghetto un breve tratto di mare per scoprire le tracce indelebili delle infrastrutture e degli uomini (ferrovie, depositi, attracchi per battelli e porti per piroscafi) che hanno assicurato per un secolo il trasporto dei minerali mercantili prodotti nelle miniere della costa sud-occidentale della Sardegna.
(con una semplice donazione)