Cammino Minerario Di Santa Barbara

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Itinerario 302 - Iglesias - Nebida - Masua - Buggerru - Portixeddu

Tappe 01 – 02 – 03 – 04

Cosa dicono gli altri camminatori

Annette D.
Annette D.Francia
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"Visita super alla galleria Henry! fantastico il trenino"
Marzia e Antoine
Marzia e AntoineSpagna
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"bagno stupendo a canal grande e poi di nuovo in cammino, bellissimo"
Simone P.
Simone P.Francia
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"stra consigliata la visita alle miniere di Montevecchio, e alla birreria!"
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"Visita super alla galleria Henry! fantastico il trenino"
Annette D.
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"bagno stupendo a canal grande e poi di nuovo in cammino, bellissimo"
Marzia e Antoine
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"stra consigliata la visita a Porto Flavia!"
Simone P.
Francia
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Tappa 01

Partenza: Iglesias

Arrivo: Nebida

Lunghezza: 21,0 km

Difficoltà: a piediMedia

Tempi di percorrenza: 7 ore

Dislivello in salita: 753 m

Dislivello in discesa: 797 m

Sin dalla prima tappa, camminiamo sulle rocce calcareo-dolomitiche più antiche d’Italia, sui grandi giacimenti di piombo, zinco e argento che per secoli sono stati oggetto di un’intensa attività estrattiva. Subito ci immergiamo nel grande patrimonio culturale, ambientale e religioso della Sardegna.

Dalla città medioevale di Iglesias fino al villaggio di Nebida, incontriamo cappelle, chiese e edifici di culto dedicati alla santa patrona dei minatori.

Il passaggio nel santuario della Madonna del Buon Cammino regala a questa prima giornata un particolare significato spirituale.

La tappa è mediamente impegnativa, non tanto per la lunghezza, quanto per i due strappi in salita che occorre superare nella prima parte del percorso per raggiungere il colle del Buon Cammino (339 m/slm) e gli scavi di Cungiaus (323 m/slm).

Tappa 02

Partenza: Nebida

Arrivo: Masua

Lunghezza: 9,3 km

Difficoltà a piedi: Media

Tempi di percorrenza: 3 ore e 20 minuti

Dislivello in salita: 371 m

Dislivello in discesa: 500 m

Sin dall’inizio di questa tappa superiamo alcuni impegnativi saliscendi e ci immergiamo nella bellezza del paesaggio costiero fino a giungere alle falesie calcaree di Masua.

 
La brevità del percorso lascia il tempo per le visite alle straordinarie strutture di archeologia industriale, dalla laveria Lamarmora alla grande opera di ingegneria mineraria di Porto Flavia, costruite sulla scogliera.
 
Qui, assieme al magnifico paesaggio costiero, si possono ammirare i colori e le strutture delle formazioni geologiche che raccontano l’evoluzione della crosta terrestre della terra più antica d’Italia.
 
Attenzione a Masua non ci sono negozi di generi alimentari, bar o ristoranti. Il proprietario dell’Ostello (unica struttura ricettiva) può farvi trovare tutto il necessario al vostro arrivo, chiedete informazioni al momento della prenotazione.

Tappa 03

Lunghezza: 19,3 km

Difficoltà: Impegnativa

Tempi di percorrenza: 7 ore

Dislivello in salita: +887 m

Dislivello in discesa: –889 m

Questa è una delle più impegnative tappe del Cammino, soprattutto per i dislivelli.

La fatica è compensata dalla straordinaria bellezza del paesaggio costiero e dalla ricchezza del patrimonio geologico:

in località Canal Grande possiamo osservare i reperti fossili delle prime forme di vita apparse sul pianeta.

Di notevole interesse anche l’archeologia industriale, dalla vecchia ferrovia che giunge all’impianto di caricamento di Cala Domestica, al grande scavo di Planu Sartu.

Cala Domestica segnaliamo la presenza del chiosco Oasi Beach, i servizi offerti sono: ristorazione, servizio transfer con jeep o gommone e tour guidati. Aperto giornalmente fino al 3 novembre, in seguito aperto solo i weekend.

Tappa 04

Lunghezza: 9,8 km

Difficoltà: Media

Tempi di percorrenza: 3 ore e 30 minuti

Dislivello in salita: +464 m

Dislivello in discesa: –460 m

È una tappa abbastanza breve che consente di dedicare le prime ore della giornata alla visita delle testimonianze della storia mineraria di Buggerru.

Da non perdere, il monumento ai minatori caduti nell’eccidio del 1904, il museo minerario e la galleria Henry, la Grotta delle Lumache e la Grotta S’Acqua Gelada.

Per il resto la tappa è caratterizzata dal bellissimo paesaggio costiero fino all’arrivo nello straordinario sistema dunale di Portixeddu.

DOVE DORMIRE A NEBIDA, MASUA E BUGGERRU

(con una semplice donazione)

COME ARRIVARE AD IGLESIAS

plane

Dall’aeroporto di Cagliari-Elmas, treno diretto per Iglesias

bus

Dalla stazione di Cagliari, linea 801