Cammino Minerario Di Santa Barbara
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Tappa 13
Lunghezza: 14,3 km
Difficoltà: Impegnativa
Tempi di percorrenza: 5 ore
Dislivello in salita: 687 m
Dislivello in discesa: 485 m
In questa tappa si cammina ancora tra i boschi di leccio, fino ad incontrare il tempio punico-romano di Antas dedicato al Sardus Pater.
Proseguiamo poi fino a ricongiungerci ai grandi scavi e alle tante pregevoli strutture minerarie presso le miniere di Baueddu, Malacalzetta e San Benedetto che fanno di questa tappa una delle più interessanti sotto il profilo dell’archeologia industriale.
Tappa 14
Lunghezza: 7,3 km
Difficoltà: Facile
Tempi di percorrenza: 3 ore
Dislivello in salita: 472 m
Dislivello in discesa: 127 m
Per oltre metà della tappa camminiamo sull’antico tracciato ferroviario, realizzato sui versanti di queste montagne calcareo-dolomitiche per il trasporto dei minerali.
Nella seconda parte finale, un sentiero del percorso una comoda strada sterrata, interamente immerso in fitti boschi di lecci, che progressivamente si immerge nel bosco, ci conduce alle Case Marganai.
È una tappa molto breve e facile che si consiglia di tenere nel caso in cui si voglia trascorrere una giornata leggera in un bellissimo ambiente di montagna visitando il giardino Linasia e raggiungendo comodamente la cima di punta San Michele (906 m).
Tappa 15
Lunghezza: 16,6 km
Difficoltà: Media
Tempi di percorrenza: 5 ore e 30 minuti
Dislivello in salita: 596m
Dislivello in discesa: 1187m
ATTENZIONE: Per attraversare la Grotta di San Giovanni è necessario presentarsi all’ingresso nord, suonare il campanello e qualificarsi come pellegrini del CMSB, un operatore arriverà ad aprire. La grotta è aperta dalle 9:00 alle 18:00, altrimenti è presente la variante per passare all’esterno.
Le attività minerarie hanno lasciato qui importanti testimonianze immerse in una natura bellissima.
Con questa tappa si percorrono quasi 800 m sottoterra attraversando da nord a sud la seconda cavità carsica europea transitabile dai camion ed oggi percorribile solo a piedi, a cavallo e in bicicletta.
Notevole anche il sito nuragico di Sa Domu ‘e S’Orku. Il percorso è relativamente facile, tuttavia le ripide discese lungo i tornanti delle mulattiere nella prima parte della tappa richiedono una particolare attenzione.
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