Cammino Minerario Di Santa Barbara
Attenzione: Rosas non è raggiungibile direttamente con i mezzi pubblici, è possibile raggiungere Rosas con transfer privati oppure consigliamo di includere questo itinerario all’interno di un percorso più lungo, ad esempio se si intende percorrere anche la tappa precedente o più tappe.
Cosa dicono gli altri camminatori
(con una semplice donazione)
Tappa 18
Partenza: Rosas
Arrivo: Nuxis
Lunghezza: 13,1 km
Difficoltà: Facile
Tempi di percorrenza: 4 ore.
Dislivello in salita: 297 m
Dislivello in discesa: 348 m
Oggi iniziamo la discesa verso le pianure del Basso Sulcis dove sono ancora presenti numerose testimonianze dell’attività estrattiva.
Attraversiamo la miniera di piombo, zinco e rame di Sa Marchesa e osserviamo numerose cave dismesse di calcare.
Incontriamo il tracciato della ferrovia che collegava la valle del Cixerri con la valle del Basso Sulcis fino a raggiungere l’isola di Sant’Antioco.
Transitiamo sotto uno dei ponti di questa ferrovia e camminiamo su comode strade sterrate, mulattiere e, nella parte finale del percorso, strade asfaltate.
Tappa 19
Partenza: Nuxis
Arrivo: Santadi
Lunghezza: 15,3 km
Difficoltà: Facile
Tempi di percorrenza: 4 ore.
Dislivello in salita: 390 m
Dislivello in discesa: 457 m
Tappa breve, che si percorre in prevalenza su strade secondarie asfaltate e su strade bianche carrabili. Incontriamo la grande cava di barite di Rio Bacchera e la cava di onice di Tattinu (cava Romana).
Ma le caratteristiche principali di questo percorso sono le testimonianze archeologiche, dal Pozzo Sacro di Tattinu, alla chiesa bizantina di Sant’Elia, fino al ricco Museo di Santadi.
Tappa 20
Partenza: Santadi
Arrivo: Is Zuddas
Lunghezza: 16,0 km
Difficoltà: Facile
Tempi di percorrenza: 5 ore.
Dislivello in salita: 191 m
Dislivello in discesa: 216 m
Oltre alla bellezza dei vitigni del Carignano, il percorso di oggi è caratterizzato da importanti punti di interesse archeologico (Menhir di Su Terrazzu, necropoli di Pani Loriga, Grotta del Tesoro) e da testimonianze dell’attività estrattiva (miniera di Su Benatzu), ma soprattutto da fenomeni carsici sotterranei (Grotte di Is Zuddas).
Tappa 21
Partenza: Is Zuddas
Arrivo: Masainas
Lunghezza: 22,2 km
Difficoltà: Impegnativa
Tempi di percorrenza: 8 ore.
Dislivello in salita: 826 m
Dislivello in discesa: 873 m
Le cave di barite e le numerose emergenze archeologiche (Domus de janas di Su Cungiau de Tuttui, Nuraghi Moddizzi, Murrecci e Corongius Longus) caratterizzano questa tappa.
Un lussureggiante manto vegetale con bellissimi esemplari di ginepro copre i rilievi che sovrastano il centro urbano di Masainas.
A tratti si aprono squarci di paesaggio, dove la vista arriva fino al mare.
Abbastanza impegnativo lo strappo in salita che occorre superare all’inizio del percorso per risalire dalle grotte Is Zuddas (102 m/slm) alla sella del Monte Moddizzi (374 m/slm).
(con una semplice donazione)
Rosas non è raggiungibile direttamente con i mezzi pubblici, è possibile raggiungere Rosas con transfer privati oppure consigliamo di includere questo itinerario all’interno di un percorso più lungo, ad esempio se si intende percorrere anche la tappa precedente o più tappe.