Un’idea di Sardegna che porta nel cuore della sua identità, nella sua parte più autentica e profonda dove, lungo le vie percorse nel corso dei secoli dai pellegrini, si trova il filo conduttore del progetto ‘Noi Camminiamo in Sardegna’, ideato, sviluppato e promosso dall’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna
Il tema del Turismo lento e sostenibile, su cui si sviluppa il progetto Noi Camminiamo in Sardegna, assume un ruolo cardine all’interno della strategia promozionale della Regione: “identità e tradizioni, accoglienza dei suoi territori e senso di comunità delle persone che li abitano, sono valori che si ritiene promuovere nei mercati nazionale e internazionale”.
Un modello di turismo esperienziale, nel quale i cammini, i borghi, le destinazioni di pellegrinaggio e, più in generale, l’ospitalità, rappresentano una nuova proposta turistica unitaria, orientata ad integrare il tradizionale e consolidato turismo balneare.
Il modello di sviluppo, promosso dall’Assessore del Turismo Gianni Chessa pone al centro della sua strategia argomenti importanti come quelli della sostenibilità, dello spopolamento, del presidio del territorio e, più in generale, si configura come strumento per diversificare nuovi segmenti dell’offerta turistica soprattutto inperiodi di bassa stagione valorizzando le zone interne.
“Noi Camminiamoin Sardegna” intende rappresentare un modello originale ed efficace per definire un importante livello di FRUIBILITA’ dei camminie itinerari spirituali per promuoverli sul mercato nazionale ed internazionale.
La manifestazione con il suo FORMAT, per la coerenza del progetto con la mission ministeriale, ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Turismo. Con Terre di Mezzo partner storico per la valorizzazione del tema, saranno in cammino per l’evento la Conferenza Episcopale Sarda e tutti quegli enti pubblici e privati che da anni a fianco della Regione puntano sul turismo Lento.
L’edizione 2023 di “Noi camminiamo in Sardegna” si sviluppa dal 2 al 7 ottobre 2023 su 15 itinerari che attraversano oltre 70 comuni lungo i 7 cammini e le 8 Destinazioni di Pellegrinaggio iscritti nel Registro regionale ufficiale dei cammini per un totale di circa 800 chilometri.
Il format prevede il coinvolgimento di circa 500 persone tra esperti e addetti ai lavori (oltre 100 gli esperti provenienti da tutta Italia), 25/30 unità per itinerario con gruppi composti da giornalisti, content creator, esperti di cammini di Terre di Mezzo, videoreporter, guide turistiche e ambientali, fotografi e appassionatiche cammineranno contemporaneamente sui principali cammini e itinerari della Sardegna per poi incontrarsi nel borgo identitario individuato nel centro Sardegna “Laconi” per condividere e confrontarsi sul modello di sviluppo nella direzione di promuovere la Sardegna e pianificare l’edizione 2024.
A passo lento Noi camminiamo in Sardegna offrirà la possibilità di ammirare paesaggi straordinari e di visitare piccoli borghi, tra cultura e spiritualità, natura e benessere.
Il progetto coinvolge otto itinerari lungo i seguenti Cammini: il Cammino minerario di Santa Barbara, il Cammino di San Giorgio Vescovo in Sardegna, il Cammino di Santu Jacu, il Cammino di Sant’Efisio alla sua inaugurazione, il Cammino 100 Torri e il Cammino Francescano in Sardegna. Inoltre ci sarà un Percorso “Studenti in cammino”, con il ruolo di progetto pilota, prevede il coinvolgimento di due classi delle scuole superiori del liceo scientifico sul Cammino minerario di Santa Barbara.
Protagoniste dell’evento saranno anche sette Destinazioni di pellegrinaggio: Dorgali, Galtellì, Gesturi-Genoni-Laconi, Sant’Antioco, Luogosanto, Orgosolo e Borutta. Borghi unici e suggestivi legati a figure di santi e beati, oasi di ospitalità, silenzio e meditazione, in cui incontreremo e attraverseremo la Sardegna autentica. Luoghi ideali per una rigenerazione fisica e mentale, dove l’accoglienza è considerata sacra.
Dopo i giorni di cammino, i partner del progetto, oltre 15; tutti gli ospiti specialisti del tema, venerdì 6 ottobre si incontreranno nel borgo di Laconi (OR), piccolo comune posizionato nel centro della Sardegna. Laconi per l’occasione si trasformerà in un “albergo diffuso” che accoglierà tutti i partecipanti all’evento, un modello di accoglienza sperimentale al centro delle attenzioni dei paesi dell’interno.
Sabato mattina 7 ottobre tutte le delegazioni degli itinerari che hanno camminato nei 15 itinerari prenderanno parte alla conferenza conclusiva della seconda edizione “Noi camminiamo in Sardegna” 2023. Sarà il momento per approfondire le potenzialità dei territori attraverso le voci dei protagonisti che hanno partecipato all’iniziativa e di diversi esperti e rappresentati delle Istituzioni.
Interverranno, oltre alle autorità civili e religiose locali, l’Assessore Regionale del Turismo Artigianato e Commercio On. Gianni Chessa, Miriam Giovanzana direttore editoriale di Terre di Mezzo che coordinerà i lavori, l’ideatore e coordinatore del progetto Renato Tomasi referente del turismo culturale-religioso in Sardegna che presenterà i numeri e le prospettive di sviluppo del comparto, la prof.ssa Fabiola Sfodera docente di economia delle imprese dell’Università la Sapienza di Roma con l’intento di avviare studi e ricerche sul modello di sviluppo isolano, il rappresentante nazionale dei Borghi Autentici Rosanna Mazzia, il vice Sindaco di Laconi Maria Ignazia Deidda che presenterà il borgo come “albergo diffuso” e, prima di giungere alle conclusioni con l’Assessore Chessa, i dirigenti dell’Opera Romana Pellegrinaggi che illustreranno le tappe che ci portano al Giubileo 2025, la Conferenza Episcopale Sarda con S.E. Mons. Antonello Mura, interverrà la Giornalista e conduttrice RAI Donatella Bianchi di Linea Blu per scoprire quale narrazione i giornalisti ed esperti di cammini porteranno con se nell’otica di promuovere una Sardegna all’insegna della Bellezza, identità e Devozione.
per maggiori info www.noicamminiamoinsardegna.it