Sono stati avviati ieri i lavori per la manutenzione e messa in sicurezza del tratto ciclopedonale del Cammino Minerario di Santa Barbara da Gonnesa a Bindua (Iglesias).
Il percorso del Cammino si sovrappone, in parte, al vecchio tracciato della ferrovia mineraria nata nel 1875 e che da Monteponi serviva a collegare le miniere con i moli di imbarco del porto di Portovesme, successivamente passata alla FMS e collegata fino alle stazioni di San Giovanni Suergiu e Calasetta.
All’inizio dei lavori erano presenti il sindaco di Gonnesa Pietro Cocco e il neo Presidente della Fondazione CMSB Mauro Usai oltre alla ditta appaltatrice e al progettista.
“Prosegue l’impegno della Fondazione per la valorizzazione storica, culturale e turistica del nostro territorio – ha messo in evidenza Mauro Usai – in continuità con quanto realizzato nel corso degli anni da Giampiero Pinna ed in sinergia con le Amministrazioni comunali. Obiettivo è quello di far crescere l’itinerario, operando nell’ambito della percorribilità, della sicurezza e della riscoperta della nostra storia”.
Per il sindaco di Gonnesa, questa giornata di inizio lavori è un importante passo per la valorizzazione delle ex ferrovie minerarie e per la loro riconversione ai fini turistici, che permetterà di percorrere in sicurezza a piedi e in bicicletta un tratto del CMSB unendo diversi territori, in quest’occasione il pensiero va a Giampiero Pinna che di recente ci ha lasciato e che è stato il promotore di questo progetto.
Esso rientra nelle opere di riconversione dei vecchi tracciati ferroviari minerari in itinerari turistici, il tratto interessato è lungo poco meno di 3,5 km e parte dall’area limitrofa al campo sportivo di Gonnesa fino all’ingresso di Bindua, è previsto il rifacimento del fondo, la messa in sicurezza attraverso il posizionamento di parapetti e l’illuminazione della galleria attraverso un generatore eolico ad albero verticale.
L’infrastruttura permetterà una percorrenza più agevole ai pellegrini/escursionisti e ai bikers del CMSB.